Settembre


attendere un soffio o un sussurro
non c’è altro da fare che stare in ascolto
delle mille facce schierate
ogni sera davanti alla porta socchiusa

lasciami entrare in silenzio
corri ad aprire le imposte e gli scuri
scopriti l’anima ancora
e scegli la maschera adatta al mio viaggio

settembre è vicino a finire
e così poco silenzio ancora sappiamo
che ancora fa male a pensarlo
se arriva e si scioglie senz’altri lamenti

guardami andare da solo
versati un sorso di vita nel cuore
e un profumo di fiori alle mani
che faccia in modo che io torni a volere

adesso è già tardi per dire
non c’è altro da fare che stare in ascolto
settembre già passa e le notti
si fanno sempre più lunghe e affollate

27 pensieri su “Settembre

  1. Finalmente entro nel tuo blog con facilità. Ultimamente non mi si apriva che con grande difficoltà.
    Mi ha colpito un tuo verso:
    “versati un sorso di vita nel cuore
    e un profumo di fiori alle mani
    che faccia in modo che io torni a volere”
    splendido modo per descrivere una magica ricetta per far sì che l’amore non muoia.Marisa.

  2. Hai presente il senso di attesa che si provava da piccoli col libro nuovo davanti e la cartella ancora mai usata da preparare? ..settembre per me è così Un senso di attesa per qualcosa che è in movimento, ma si muove piano, lentamente Come lentamente le foglie cambiano colore e si fanno rosse prima di volare a terra. Attesa, movimento, Emozioni che si fanno strato dopo strato vita in me, sentimento ed entropia ….Mi piace qs…”23 settembre”….ti abbraccio, ciao caro max…Grazie per le tue tele di emozioni, gio

  3. Bellissimi versi, ma in essi leggo un velo di tristezza. Ogni settembre è diverso da un altro, vedrai guaglio’ che tornerai a volare, vedrai guaglio’ che il destino ti ha riservato un sacco di belle sorprese. Io sono un pò strega lo sai?
    Baciotto grosso grosso.

  4. per un attimo mi hai fatto pensare a persone in fila, pazientemente in attesa di un pasto, in una qualsiasi città periferia, del dopo guerra 🙂

  5. … e ottobre porta il vino nella coppa delle mani e foglie secche nella gerla ad appesantire le spalle. L’alba sbadiglia al risveglio con le gote rosso tramonto e a sera si coricano a fianco i pensieri maturi di un brivido più stanco.

  6. lasciami entrare in silenzio
    corri ad aprire le imposte e gli scuri
    scopriti l’anima ancora
    e scegli la maschera adatta al mio viaggio

    Parole che impressionano la pellicola del cuore, come una foto che non si può non guardare.
    Trovo questi tuoi versi stupendi, davvero, tutta la poesia è sensazionale.

    Sosè

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